INDIVIDUO E TEAM: risultati solidi in una società liquida
Giovedì 30 Giugno 2013, presso il MUSEO DEL LEGNO – RIVA 1920 – a Cantù, si è tenuto l’incontro “Individuo e Team: risultati solidi in una società liquida” promosso da FIDICOMTUR e ASCOMFIDI VARESE.
Il Presidente di FIDICOMTUR COMO, Adriano Montorfano, ha accolto i circa duecento invitati presenti all’incontro promosso dai Confidi di Como e Varese, sottolineando che i due Confidi fanno parte del consolidato network dei Confidi Lombardi di ASCONFIDI LOMBARDIA che dal 2015 unisce 15 sedi provinciali con un patrimonio di vigilanza di 21.728.000 Euro, 8976 operazioni di finanziamento in essere per 414 milioni di Euro e ben 56.900 soci attivi. Grazie alla collaborazione dei due Confidi è stato recentemente possibile aprire un nuovo ufficio a Lentate sul Seveso.
E’ quindi intervenuto il sig. Maurizio Riva porgendo il benvenuto a relatori e pubblico. Ha illustrato brevemente le caratteristiche del museo del Legno e la sua funzione storica e culturale.
Il manager Stefano Zanolli, consulente di direzione del gruppo OTB/DIESEL con la relazione “Individuo e Team: risultati solidi in una società liquida”, ha analizzato i cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro. L’intervento ha rappresentato per tutti una vera e propria fonte di ideee spunti di riflessione sull’importanza del brand individuale, a tutti i livelli.
Gualtiero Marchesi ha concluso l’incontro con le proprie considerazioni in merito ad alcuni concetti fondamentali riguardanti il cibo, la cultura della materia prima e il gusto: «Se conosciamo la materia non possiamo distruggerla, come spesso accade». Ha citato un brano dal testamento di Seneca, che riportiamo testualmente: «Non c’è da stupirsi se i medici avevano meno lavoro. Allora il corpo degli uomini era ancora sano e forte. Il cibo era semplice e non corrotto dalle pretese e dal piacere. Ma quando gli uomini iniziarono a utilizzare infiniti condimenti per stuzzicare l’appetito ciò che prima era cibo per commensali affamati, divenne un peso per stomaci sazi». Infine si è raccomandato di non strapazzare tutto sconsideratamente: «La materia – scelta con cura per realizzare i nostri progetti – va esaltata in tutte le sue qualità».