Le iscrizioni al concorso sono terminate
la giuria ha valutato le numerose fotografie pervenute (grazie a tutti i partecipanti).
Le iscrizioni al concorso sono terminate
la giuria ha valutato le numerose fotografie pervenute (grazie a tutti i partecipanti).
Fidicomtur ha invitato i presenti a riflettere su cosa possa favorire la crescita, anche a Como, dei semi dell’Esposizione universale. L’importanza dell’agricoltura, turismo da intercettare con più servizi, ordine e sorrisi, la fine della competizione dei settori e il tema portante della nutrizione, sono strade tracciate durante la tavola rotonda, moderata dal direttore de “La Provincia” Diego Minonzio.
Ad aprire gli interventi il presidente di Fidicomtur Adriano Montorfano, tra i dati esposti, ha sottolineato che vi sono diversi comparti, tra i quali l’agricoltura, che possono trarre beneficio da Expo, che può rappresentare un’opportunità per crescere eticamente.
Elevate aspettative per la vetrina internazionale, ha osservato Enzo Ceciliani, presidente di Asconfidi Lombardia; alcuni territori sono meno soddisfatti di altri. Eppure l’effetto può essere per più comparti, sempre partendo da quello agricolo che ha visto un ritorno dei giovani. E il turismo? Andrea Camesasca, nella giunta camerale, ha ribadito i paradossi di un Paese che si trova appena sopra il Regno Unito, pur avendo il doppio di siti Unesco. Consolazione la crescita di Como, a prescindere da Expo, soprattutto delle presenze (rispetto a zone come Varese che hanno più arrivi, ma non vedono poi la permanenza). Costruire Expo durante la crisi impresa ardua e riuscita, ha affermato il professor Enrico Lironi, consigliere camerale e presidente di Sviluppo Como: «Ma ora se saremo bravi a costruire relazioni, l’effetto nel tempo si vedrà. ”Quando seguii Expo inGiappone, ho stabilito diversi contatti, anche per i giovani, e ancora sono saldi” .Non tutti concordi sull’effettivo radicamento del tema di Expo, un po’ in sordina secondo il professor Giuseppe Colangelo (prorettore dell’Insubria). Una varietà di punti di vista, con contributi anche dal mondo dell’agricoltura e da quello del commercio. Il Lario è già in grado di dare un segnale: sfruttando appieno quel Como Business Center a Palazzo Italia, ha ricordato Lironi, su cui ancora non emerge reale interesse da parte delle aziende.Portando le sue eccellenze, come le 25 start up.: tra cui – purtroppo – non ce ne sono di dedite al turismo. Servizi come il wifi, ormai irrinunciabili.
Al termine della relazione, venti soci FIDICOMTUR sono stati premiati per la loro fedeltà associativa:Angolo verde, bar Baffo, Beretta il fornaio,Bertarini & Vairetti, caffè Cavour, Camping Montorfano,Cappelletti Flavio, Cattaneo Paolo, Crotto dei Platani, Ervigel, Gesumin, Lariovini, Mec Group,Maurizi sas, panificio pasticceria Maffia, Rossetti Gianfranco, Rovagnati Vincenzo & c snc, Vaccaro Luca sas, Voghi sas, Zampirolo Antonio.
Giovedì 30 Giugno 2013, presso il MUSEO DEL LEGNO – RIVA 1920 – a Cantù, si è tenuto l’incontro “Individuo e Team: risultati solidi in una società liquida” promosso da FIDICOMTUR e ASCOMFIDI VARESE.
Il Presidente di FIDICOMTUR COMO, Adriano Montorfano, ha accolto i circa duecento invitati presenti all’incontro promosso dai Confidi di Como e Varese, sottolineando che i due Confidi fanno parte del consolidato network dei Confidi Lombardi di ASCONFIDI LOMBARDIA che dal 2015 unisce 15 sedi provinciali con un patrimonio di vigilanza di 21.728.000 Euro, 8976 operazioni di finanziamento in essere per 414 milioni di Euro e ben 56.900 soci attivi. Grazie alla collaborazione dei due Confidi è stato recentemente possibile aprire un nuovo ufficio a Lentate sul Seveso.
E’ quindi intervenuto il sig. Maurizio Riva porgendo il benvenuto a relatori e pubblico. Ha illustrato brevemente le caratteristiche del museo del Legno e la sua funzione storica e culturale.
Il manager Stefano Zanolli, consulente di direzione del gruppo OTB/DIESEL con la relazione “Individuo e Team: risultati solidi in una società liquida”, ha analizzato i cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro. L’intervento ha rappresentato per tutti una vera e propria fonte di ideee spunti di riflessione sull’importanza del brand individuale, a tutti i livelli.
Gualtiero Marchesi ha concluso l’incontro con le proprie considerazioni in merito ad alcuni concetti fondamentali riguardanti il cibo, la cultura della materia prima e il gusto: «Se conosciamo la materia non possiamo distruggerla, come spesso accade». Ha citato un brano dal testamento di Seneca, che riportiamo testualmente: «Non c’è da stupirsi se i medici avevano meno lavoro. Allora il corpo degli uomini era ancora sano e forte. Il cibo era semplice e non corrotto dalle pretese e dal piacere. Ma quando gli uomini iniziarono a utilizzare infiniti condimenti per stuzzicare l’appetito ciò che prima era cibo per commensali affamati, divenne un peso per stomaci sazi». Infine si è raccomandato di non strapazzare tutto sconsideratamente: «La materia – scelta con cura per realizzare i nostri progetti – va esaltata in tutte le sue qualità».
Gli uffici Fidicomtur Como ed Ascomfidi Varese, sono operativi dal mese di Giugno, anche nella nuova sede di Lentate sul Seveso.
Gli sforzi congiunti delle due cooperative, riunite sotto il grande Confidi regionale Asconfidi Lombardia, hanno dato vita al nuovo ufficio situato lungo la Statale dei Giovi.
Tale iniziativa si è resa necessaria sia per permettere una più facile interazione con i soci già iscritti in entrambe le cooperative e presenti sul territorio, che per essere fisicamente più vicini a commercianti ed esercenti per tutte le loro necessità.
E’ una nuova sfida, approvata dai Presidenti dei rispettivi Confidi, i quali hanno espresso il proprio ottimismo e fiducia nel positivo riscontro dell’iniziativa.
Si tratta di un nuovo impegno, che ha richiesto la cooperazione dei Confidi di Como e Varese nella gestione del nuovo ufficio, sia per quanto riguarda l’apporto del personale, che per lo sviluppo delle attività esternalizzate.
Invitiamo gli interessati a rivolgersi ai nuovi uffici di Lentate sul Seveso,
via Nazionale dei Giovi, 136 – tel 0362 1732070
In seguito all’apertura, lo scorso giugno, del nuovo ufficio di Lentate sul Seveso in Via Nazionale dei Giovi 136, Fidicomtur ha donato anche quest’anno tre defibrillatori alla Croce Rossa di Lentate, Cermenate e Cantù.
La nuova realtà è nata dalla sinergia tra Fidicomtur Como ed Ascomfidi Varese: Lentate si trova in una posizione strategica a cavallo tra le province di Monza, Como e Varese; in questo modo la società può essere più vicina alle necessità delle aziende.
Fidicomtur è una cooperativa di garanzia crediti senza fini di lucro appartenente al sistema associativo Confcommercio Como. Opera da quarant’anni nel settore, occupandosi di fornire garanzie agli istituti di credito per le imprese del territorio. Negli ultimi tre anni Fidicomtur ha intensificato la collaborazione con il mondo del volontariato.
«Nel 2013 abbiamo avviato il progetto di dotare i comitati della Croce Rossa di un defibrillatore – ha spiegato Adriano Montorfano, il presidente di Fidicomtur di Como, durante la cerimonia di consegna dei defibrillatori di mercoledì 23 marzo nella sala Mauri del Comune di Lentate – in questi anni ne abbiamo donati una ventina».
Nel 2013 la prima donazione di 8 strumenti salvavita a quattro comitati della C.R.I.; nel 2014, altri 7 e ora 3 nuovi apparecchi per supportare l’operato dei volontari comaschi e brianzoli.
I defibrillatori sono stati consegnati ai rappresentanti dei tre comitati della Croce Rossa, alla presenza del Presidente Ascomfidi di Varese, Attilio Aimetti, del Direttore di Ascomfidi Varese, nonché vicepresidente del Consiglio di Gestione di Ascomfidi Lombardia, Cesare Tomasini. Il presidente del Comitato della C.R.I. di Lentate, Fabio Ceppi, ha omaggiato i due presidenti con una targa: «Grazie per il vostro occhio di riguardo, fa piacere che le aziende si avvicinino al mondo del volontariato, è un gesto che vi fa onore».
Assemblea Ordinaria dei Soci
Maggio 2013
Malgrado l’attuale crisi in atto, e l’inevitabile influsso negativo creato dall’incertezza degli operatori economici, FIDICOMTUR ha chiuso il 2012 con risultati positivi e con l’impegno, ribadito dal Presidente Adriano Montorfano, di sostenere ed agevolare l’accesso al credito delle imprese del proprio territorio.
Il diffondersi della crisi dell’economia reale, particolarmente aggressiva tra le piccole e medie imprese ha peraltro determinato un innalzamento della rischiosità. Dalla costituzione di Asconfidi Lombardia, i cui organi societari hanno predisposto un assetto organizzativo adeguato ed in continua evoluzione, i più efficaci processi di istruttoria, monitoraggio e controllo interno hanno migliorato la qualità della valutazione delle pratiche nel pieno rispetto degli adempimenti prescritti dalla Legge Quadro dei Confidi e dalla Banca d’Italia per il riconoscimento quale “Intermediario Vigilato 107”.
In seguito all’ufficializzazione di tale legittimazione, prevista entro il mese di Giugno 2013, per FIDICOMTUR sarà possibile rilasciare tipologie di garanzia con un impatto più forte e tangibile sulla disponibilità delle banche nel concedere credito consentendo, attraverso la riduzione degli accantonamenti al Patrimonio di Vigilanza, di ridurre notevolmente i costi diretti.
I Soci FIDICOMTUR potranno di conseguenza beneficiare di condizioni migliori, maggior disponibilità di credito e riduzione del costo del denaro.
Particolare attenzione della Cooperativa è stata posta all’aumento dei tassi di interesse, spesso al di fuori dei tassi convenzionati, che comporta un lavoro di controllo e di segnalazione ai Soci.
Nel corso dell’assemblea sono stati illustrati ai Soci i dati più importanti del Bilancio chiuso al 31 dicembre 2012, approvato all’unanimità.
Sono stati eletti il sig. LUCA BERNASCONI (consigliere) e ALESSANDRA PILLONI (sindaco).
L’ Assemblea ordinaria dei soci si è svolta presso la sede sociale di Como – via Ballarini, 12 lunedì 11 maggio 2015 alle ore 15.00 – all’ordine del giorno:
– presentazione bilancio al 31 dicembre 2014 e relazione sulla gestione, delibere inerenti e conseguenti;
– relazione del Collegio Sindacale;
– rinnovo cariche sociali:
– utilizzo di riserve dedicate a beneficio dei fondi rischi;
– recesso ed esclusione soci;
– varie ed eventuali.
Ai sensi dell’art. 18 dello statuto sociale l’intervento all’Assemblea era consentito ai soci iscritti nel libro soci da almeno 90 giorni.
Al più presto sarà disponibile il verbale dell’assemblea.
Asconfidi Lombardia ha attivato, con il gruppo Ubi Banca, uno speciale plafond, per un importo complessivo pari a 20 milioni di euro, finalizzato al rilancio del nostro territorio e dedicato alle aziende socie che intrattengono o intendono avviare rapporti con i seguenti Istituti della rete: Banca Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca Popolare Commercio e Industria, Banca Valle Camonica.
Le operazioni, necessariamente assistite da garanzia Asconfidi Lombardia, godranno dipricing dedicati ed ulteriormente agevolati se integrate dalle tutele del Fondo centrale.
Consegnati da FIDICOMTUR ai comitati locali della Croce Rossa
«L’obiettivo, per il 2016, è di arrivare a coprire tutto il comasco»
Sette scatolette rosse, tutte con il nome del comitato locale della Croce Rossa a cui sono state destinate: si tratta dei defibrillatori semiautomatici esterni che la Fidicomtur di Como ha donato ieri pomeriggio ad altrettante realtà locali della Cri.
Una scatoletta di due chili e mezzo dalle dimensioni di 22x13x7 che consente di salvare una vita in caso di arresto cardiaco. Uno strumento essenziale a chi deve intervenire con rapidità e in caso di urgenza, come i volontari della Croce Rossa.
«Abbiamo continuato nel progetto iniziato l’anno scorso in base al bisogno espresso dai comitati locali della Croce Rossa – ha detto Paolo Pazzagli, direttore Fidicomtur – tutti i dipendenti e il consiglio di amministrazione di Fidicomtur sperano che questi defibrillatori possano restare lì come attrezzatura, ma in caso di bisogno saranno pronti per l’utilizzo».
«Il nostro obiettivo è quello di fornire tutti i comitati locali Cri della provincia – ha comunicato il Adriano Montorfano, presidente Fidicomtur – l’anno scorso ne avevamo donato uno professionale e uno laico a quattro comitati, quest’anno altri 7 e l’anno prossimo dovremmo coprire tutta la provincia».